Prova pratica

Il maestro fece una breve spiegazione della parte pratica e poi assegnò ad ognuno i propri avversari, non bisognava arrecare danni fatali, ovviamente, ma nemmeno essere troppo brutali nello scontro. «Noctis e Sit. Turno d'attacco a Noctis.»

Mmm.. Il mio avversario sembrava pronto, mi fissava con uno sguardo di sfida intenso e potente che mi metteva in soggezione quasi. Attendeva impaziente lì -impalato a guardarmi- che il maestro desse il via per poter cominciare la sfida. Il turno d'attacco spettava a lui ... Cattivo segno, non iniziava affatto bene per me. Dannazione. Ecco, adesso possiamo combattere. Mi scocca un ultimo sguardo di fuoco per poi partire all'attacco con tutta la grinta e l'energia represse poco prima. Ha il potere dei cristalli mentre io quello del Fuoco ... Cercai di generare uno scudo elementale per parare la sua mossa ed ecco che lo vidi avanzare ancora con la sua spada stretta in pugno e ricoperta di uno strato di cristalli in modo da potenziarne l'effetto sanguinamento. Fece una finta e tentò di colpirmi alla schiena. Non potevo toccare -adesso- la sua spada senza ferirmi, dunque ricoprii anche la mia di fiamme e tentai di effettuare una normalissima parata.

Lo scontro inizia subito in modo ardente per i due giovani. Xuntevs tenta subito di attaccare con dei cristalli, ma è ancora inesperto e dunque essi si sfaldano prima di arrivare dal nemico, d'altra parte il giovane Sit non riesce a creare uno scudo di fuoco e fallisce anch'egli nella sua difesa. Xuntevs immette il suo elemento nella lama -riuscendoci alla perfezione- e parte all'attacco per una sferzata alla schiena. Sit non dimostra la stessa bravura, tenta ancora una volta di utilizzare l'Elemento Fuoco ed immetterlo nella sua spada ma fallisce nuovamente e così la sua parata non va a buon fine, permettendo al suo avversario di fare un Critico particolarmente potente!

Dannazione, tutti i miei tentativi difensivi erano falliti miseramente, dovevo assolutamente migliorare la mia tattica se volevo avere qualche possibilità di vittoria. Bene, adesso spettava a me il turno d'attacco. Decisi di cambiare tattica. Prima di tutto feci una finta direzionando un attacco con le fiamme sul mio avversario e poi partii -confondendomi in mezzo alle fiamme dalle quali ero immune- e decisi di immettere nuovamente l'elemento e sferrare un fendente con la lama incandescente dritto al petto.