Test pratico

L'insegnante vide arrivare l'ultimo: Luca. «Visto che sei arrivato per ultimo vorrai sottoporti al Test credo! Il tuo avversario sarà Jink.» Un ragazzetto particolarmente alto con un sorriso sprezzante in viso e degli occhi decisi di un castano nocciola, i capelli tendenti al biondo. Uno di quei bulletti che si credeva chissà chi. Il maestro consegnò ai due delle spade di legno spiegando le regole. «In questo Test eseguirete solo quattro turni, uno di difesa e attacco a testa, spero sia chiaro. Dunque potete iniziare, turno d'attacco a Luca.»

Che idiota di un'insegnante, perchè mettermi contro quest'incapace? Lo farò fuori subito. Mi ritrovai a pensare un'assurdità sebbene ai miei occhi fosse pura verità. Il turno d'attacco toccava al mio giovane sfidante, ottimo, almeno dopo avrei potuto mostrargli davvero cosa ero capace di fare. Non era velocissimo, tuttavia questa sua abilità non era da sottovalutare. Un attacco frontale eh? No, lo vedo poi fare una finta per attaccarmi da destra. Attacco semplice il suo che richiede un qualcosa di altrettanto semplice. E' tardi per schivare, ma quantomeno posso provare a parare. La mano destra allentò la presa sull'elsa per farla vorticare e metterla a due mani in posizione di parata. Si ritirò e scartò di lato per colpire poi alla schiena, mi abbassai di scatto e feci un salto indietro per evitare anche il suo prossimo attacco, sembrava una delle solite azzuffate, altro che combattimento, questo qua non doveva saperne nulla.

Uno scontro tra due ragazzetti, entrambi inesperti. Luca tenta un fendente che va' a vuoto in quanto manca il bersaglio così come la parata, in caso di riuscita dell'attacco nemico, non sarebbe riuscita a difendere nulla, il secondo fendente va' anche a vuoto, rendendo inutile la schivata di Jink che tenta un salto all'indietro ma cade e rimane vittima dell'attacco nemico.

Avevo subito dei danni, interessante, sarebbe potuto divenire quasi divertente. Decisi dunque di passare alle maniere forti ed utilizzare il mio elemento: l'Aria. Immisi l'energia elementale nella lama per far incrementare la potenza d'attacco. Mi fiondai sul nemico in modo diretto per il primo fendente, mentre per il secondo scartai di lato per poi fare un salto e tentare di colpirlo con un altro fendente dall'alto.

L'insegnante li fermò. «Basta così, ottimo lavoro voi due. Luca sei ufficialmente promosso! Recati al Palazzo dell'Iniziazione!»