La Passione per il Rosso Sangue.

Il cuore in gola quasi potesse esser sputato e diventar un essere senz'anima. Porta dopo porta, metro dopo metro, centimetro dopo centimetro era strada che andava fatta per un bene superiore, forse per il dolce potere e sapore del sangue, ma nemmeno ciò aveva più importanza ... L'idea della vendetta assumeva tutto un altro colore che andava ingrandendosi nella mente.
Caldo, caldo soffocante a cui non si riusciva a resistere ... Eppure così dannatamente rispettato.
Attesa, attesa fin troppo snervante e poi eccolo finalmente. L'edificio che avrebbe rappresentato una svolta.
Un ghigno si dipinse sul suo volto fanciullesco che attraversò l'ultima soglia. «Salve!» L'accolse un uomo di mezz'età, il capo senza l'ombra di un capello e perfettamente liscio. Gli occhi di un viola violento ed abbacinante, indosso un Kimono di un color rosso cupo.. «Benvenuta. Sei qui per diventare una dominatrice del Fuoco? Ottimo! Questo è l'elemento più insopportabile e pericoloso di tutti, serve calma, sangue freddo per controllarlo. Stai attenta o potrebbe sfuggirti di mano e potresti ... Scottarti.» La sua espressione era seria, terribilmente seria. «Appena uscirai di qui scegli l'Accademia che preferisci e segna il tuo destino ...»